Descrizione
CleanUrin in sacchetto – urina sintetica da viaggio!
Indice dei contenuti
PEE FREE!
Da usare preferibilmente in combinazione con l’adesivo riscaldante acquistabile qui.
Urina sintetica mobile, completamente sintetica per uso giornaliero e per salvaguardare la tua sfera privata
- Supera tutti i comuni test
- Imbattuta dal 2006
- Sacchetto dagli angoli arrotondati, adattabile al corpo
- Si apre facilmente e silenziosamente, anche con mani bagnate
- Alla luce UV, diventa visibile come urina vera
- Conservabile 36 mesi
- Sostituibile senza problemi entro tre anni in caso di cuciture danneggiate
- Temperaturbeständing von -20°C bis +80°C
Tre marcature diverse (rossa / verde / gialla) segnalano valori diversi nell’urina, come per esempio valori di pH e creatinina, poiché questi valori dipendono dall’alimentazione e variano giorno per giorno. Tutti i sacchetti contengono urina sintetica che, in tutti i parametri attinenti, corrisponde all’urina di un essere umano sano e astinente. Tutti e tre i colori hanno lo stesso elevato standard di qualità.
Importante: TUTTE e tre le marcature sulle bustine sono perfettamente idonee all’uso. Ordinando due o più sacchetti di urina, la fornitura viene sempre spedita mista.
Portata addosso, la temperatura resta costante e naturale (33-34°C). Sacchetto molto robusto. Silenzioso, con angoli arrotondati. Apertura brevettata su due lati. Si apre facilmente, anche con mani bagnate Attraverso la luce UV diventa visibile come urina vera.
* CleanUrin non è indicata per l’ingestione e non deve essere usata per manipolare test antidroga, controlli, esami, ecc.
Visita il sito del produttore.
THC NELLE URINE TEMPO DI SMALTIMENTO
Per evitare di risultare positivi al THC è importante sapere quanto dura il thc nelle urine degli assuntori di cannabis. Di seguito una panoramica approssimativa di quanto il THC può rimanere nelle urine in base al livello di consumo:
- Consumo occasionale: Il THC può essere rilevato nelle urine per circa 3-4 giorni.
- Consumo moderato: Per i consumatori moderati, il THC può essere rilevato nelle urine per circa 7-10 giorni.
- Fumatori cronici: Per i fumatori abituali, il THC può essere rilevato nelle urine fino a 35-50 giorni o più.
Se fumo l’erba legale si vede nelle analisi delle urine?
Per chi fuma cannabis light, se sottoposti ad analisi, la positività al THC nelle urine può perdurare fino a 7-10 giorni.
Per smaltire ed eliminare più velocemente le tracce di THC dalle urine è consigliato: esercizio fisico, bere tanta acqua, latte e nutrirsi con cibi ricchi di fibre come asparagi e carciofi. Ma non aspettatevi miracoli, ogni individuo necessita dei suoi tempi di smaltimento.
E a tal proposito che consigliamo, ad ogni assuntore di effettuare personalmente un test prima di presentarsi a quello ufficiale.
Quanto rimane il THC della marijuana in urine e sangue
Il THC, nome tecnico usato per il delta-9-tetraidrocannabinolo, è la sostanza psicoattiva presente nelle droghe cannabinoidi, tra cui la marijuana. Questa sostanza provoca sensazioni di euforia, che compaiono nel breve termine dopo che viene fumata o ingerita, e durano un lasso di tempo variabile tra mezz’ora e qualche ora.
Gli effetti del THC comprendono: difficoltà di concentrazione, stato di rilassamento psico-fisico, sonnolenza, cambiamenti dell’umore, alterazione della memoria, fino ad arrivare in alcuni casi ad attacchi di panico, difficoltà di respirazione, e, nei casi di consumo cronico danni alle vie respiratori, ai polmoni e al sistema nervoso centrale.
A causa degli effetti descritti l’uso di marijuana è vietato per lo svolgimento di attività che richiedono il massimo grado di lucidità di pensiero, concentrazione e riflessi, come la guida o il praticare attività sportive di alto livello. Per questo motivo sono previsti test di controllo per rilevare la presenza di THC nei casi citati. Esistono diversi tipi di test, che vengono effettuati sul sangue, sulle urine e più raramente sul capello e sulla saliva. Ognuno di questi ha una diversa sensibilità alla rilevazione della sostanza e si utilizza in casi specifici. Il test ematico, ad esempio, rileva un consumo recente di cannabis, mentre il test delle urine può rintracciare tracce della sostanza fino ai tre mesi precedenti.
Per quanto riguarda la permanenza del THC nelle urine e nel sangue diversi studi scientifici riportano che la durata è molto variabile e dipende da diversi fattori come: la quantità di sostanza consumata, la modalità di assunzione (se ingerita rimane più a lungo rispetto che se fumata), la frequenza del consumo e lo stile di vita del consumatore (dieta e quantità di liquidi assunti).
Tenendo conto di tutti questi fattori, la permanenza del THC nel sangue ha una durata che varia tra le 1-2 giorni, fino ad arrivare a 14 giorni nel caso di consumo abituale. Se si desidera abbassare il livello di THC presente nel sangue l’unica via da percorrere è quella della disintossicazione (astensione totale dal consumo).
Tracce di THC rimangono nelle urine per circa 7-8 giorni nel caso di consumatori occasionali e fino a 20-30 giorni nel caso di consumatori abituali. Tuttavia nei casi di consumo cronico (più volte nell’arco di una giornata) la permanenza della sostanza nelle urine può arrivare ad essere rintracciabile fino a 90 giorni successivi al consumo.
Per quanto riguarda l’esame della saliva, il THC è rintracciabile da 1 fino a 7 giorni dal consumo.
Infine l’esame del capello, che è quello maggiormente sensibile, è in grado di rilevare la presenza di THC fino a oltre 90 giorni dal consumo.
Lo sapevi che:
- Per il codice penale italiano il THC è considerato una droga “leggera”, rispetto alla capacità di rendere il consumatore abituale fisicamente dipendente e alle condotte violente criminose; è invece considerato “pesante” se il parametro considerato riguarda la sicurezza alla guida di chi lo assume.
- Rispetto alle droghe considerate pesanti, il THC rimane in circolo nel nostro sistema più a lungo ed è la droga più facile da individuare con i test presenti ad oggi.
- Sono molto frequenti le domande relative alla durata della permanenza del THC nel nostro corpo, ma in realtà la risposta è diversa per ognuno di noi.
- Il THC presenta la tendenza ad immagazzinarsi nel tessuto adiposo del nostro corpo, per questo chi ha un deposito di tessuto adiposo più basso, mediamente, ha una rimanenza di THC inferiore rispetto a chi invece ha un deposito di grasso maggiore.
- Solitamente il THC rimane in circolo nel sistema di un’atleta meno tempo rispetto ad una persona normale.